< Back to Esposizione Permanente

Oro e gioielli

Salas 11, 12 y 13

I vestiti e gli ornamenti che usavano i governanti dell’antico Perù erano i simboli con cui questi esprimevano chi erano sulla terra e chi sarebbero stati dopo morti.

Nel corso della storia, l’abbigliamento non solo ci ha protetti dagli elementi della natura, ma ci ha permesso di mostrare chi siamo. I nostri vestiti e ornamenti indicano il genere e il rango sociale, e rivelano pure di dove siamo e che cosa facciamo. Questo è stato così da quando i membri di una società hanno sentito la necessità di riconoscersi come uguali tra loro, e al tempo stesso differenziarsi da altri. Ancora oggi i membri della Chiesa o dell’esercito mostrano la loro appartenenza a queste istituzioni e la loro gerarchia attraverso elementi distintivi esterni come il tipo di abito.

In tutte le società antiche, le élites hanno ricercato la forma di distinguersi dalle persone comuni. Nell’antico Perù, i capi indossavano vestiti e ornamenti esclusivi e propri del loro rango. Essi dirigevano le principali cerimonie, e per questo i loro vestiti e ornamenti non solo stavano ad indicare la contingente funzione rituale che erano chiamati a svolgere, ma erano carichi di codici religiosi ed emblemi di potere e di prestigio. La posizione sociale e l’identità erano palesate dal vestito, dalle corone e dai molteplici ornamenti.

Al momento della morte, i capi si portavano nell’aldilà oggetti che esprimevano la loro forma di vedere il mondo, o cosmovisione. Erano sepolti con i vestiti rituali che li avevano identificati in vita, e che gli permettevano, da morti, di essere riconosciuti come discendenti degli dèi. La loro identità trascendeva la vita sulla terra, e li accompagnava nell’aldilà. Dopo la morte, i governanti si trasformavano in antenati, i quali andavano a stare assieme agli dèi nel mondo di sopra.

Gli orefici, le tessitrici, i ceramisti e gli altri artigiani specializzati dedicavano la loro abilità e la loro destrezza, così come un’ enorme quantità di tempo e di energia, a vestire e ad ornare i loro signori, tanto per la vita sociale come per la morte. Da loro dipendeva, in grande misura, il felice esito del viaggio dei loro signori all’aldilà, ragione per cui vivevano il processo di manifattura di questi oggetti altamente simbolici con devozione e misticismo.